Qual è oggi il più grande valore che Parma presenta in termini identitari e culturali, ma anche turistici ed economici? Qual è la città d’oro della contemporaneità?
A queste e a molte altre domande vuole rispondere Parma città d’oro. Scenari da condividere tra Storia e Progetto, la mostra curata da Dario Costi, Francesca Magri e Carlo Mambriani, realizzata da Fondazione Cariparma e dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma, con il patrocinio di Parma Capitale della Cultura 2021+21 e del Fai – Delegazione di Parma e il supporto di Sinapsi Group, Media Partner per la comunicazione social.
La mostra, presentata in conferenza stampa alla presenza del presidente di Fondazione Cariparma Franco Magnani, dell’assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra, dei curatori della mostra e dell’amministratore unico di Sinapsi Group Davide Battistini, si terrà dal 10 settembre al 19 dicembre 2021 a Palazzo Bossi Bocchi, sede di Fondazione Cariparma, e sarà approfondita da 12 incontri tematici per riflettere collettivamente sul futuro della città.
“Fondazione Cariparma ha scelto di promuovere questa mostra in un momento particolare in cui tutto il mondo sta faticosamente uscendo dalla pandemia” ha dichiarato Franco Magnani, presidente di Fondazione Cariparma “tutti saremo costretti a trovare nuovi modi di vivere insieme, di progettare gli insediamenti e di dare risposte a mutate esigenze di coesione sociale e di inclusione, attraverso percorsi in cui resilienza e sostenibilità diventano il fulcro dell’esistenza per le generazioni di domani”.
“La città d’oro di Parma è il sistema degli spazi pubblici, il patrimonio a vocazione collettiva ma anche la società civile” – ha dichiarato Dario Costi, docente di Composizione architettonica e urbana all’Università di Parma: “siamo tutti chiamati a ragionare su come mettere a sistema lo straordinario tesoro che abbiamo e che può diventare la prospettiva del nostro futuro”.
“È una mostra per i cittadini di oggi ma soprattutto di domani” ha aggiunto Francesca Magri, Ufficio Attività Culturali di Fondazione Cariparma, “per questo sono presentate le idee di laureandi, dottorandi e corsiti della Facoltà di architettura dell’Università di Parma, che negli ultimi cinque anni hanno lavorato a questo grande progetto”.
Carlo Mambriani, docente di Storia dell’architettura all’Università di Parma: “In questa mostra la progettualità del passato è messa in relazione con quella del presente. Durante l’età moderna i duchi chiamarono molti architetti anche da fuori Parma per migliorare la città e la corte. Diversi di questi disegni, a volte eseguiti, a volte no, sono conservati nelle Collezioni d’Arte di Fondazione Cariparma e ci permettono oggi un confronto tra quello che un tempo si era pensato per migliorare la Piccola Capitale e quello che si potrebbe fare oggi o domani, grazie alle elaborazioni degli studenti dei corsi di architettura dell’Università”.
Simbolo di questo approccio è l’ambiente che chiude il percorso di mostra: La stanza della condivisione, il momento in cui i visitatori – sia in presenza che da remoto – potranno esprimersi sulle destinazioni future degli scenari presentati nel percorso espositivo, in relazione al patrimonio storico-artistico disponibile, individuato sulla base degli edifici censiti dall’Atlante Civile dell’Architettura”.
La stanza della condivisione non sarà quindi solo il cuore ma anche il cervello dell’iniziativa, e al contempo sarà il rimando – perfettamente comprensibile leggendo le mappe urbane con le varie ipotesi tra cui orientarsi e scegliere – al vero luogo della condivisione: la città, appunto.
A completamento della mostra, 12 conferenze della rassegna “Parma Società Civile. Ripartire dopo il Covid 19” – che si svolgeranno ogni martedì alle 17.00, a partire dal 14 settembre – avranno lo scopo di sensibilizzare i cittadini sui problemi e sulla qualità della città di domani, innescando una riflessione collettiva utile a promuovere il dibattito pubblico, obiettivo primario della mostra.
Media social partner della mostra è Sinapsi Group, “Fondamentale nel costruire la città del futuro è anche il ruolo delle imprese del territorio” ha concluso Davide Battistini, amministratore unico di Sinapsi. “Ogni singola realtà, anche le più piccole, possono trovare un ruolo nel contribuire al miglioramento del tessuto sociale in cui si trovano. Nel celebrare il patrimonio urbano della nostra città abbiamo l’opportunità di interrogarci su come rendere Parma più accogliente e attrattiva”.
A seguire il calendario delle conferenze previste a Palazzo Bossi Bocchi ad ingresso libero.
PARMA SOCIETÀ CIVILE
ripartire dopo il Covid 19
SISTEMA DEI MUSEI
Reti tra luoghi e luoghi in rete per la condivisione sociale del patrimonio culturale
A cura di Francesca Magri e Carlo Mambriani
14 Settembre, ore 17.00
LIBRI
Conservare, consultare, scrivere e leggere come tradizione, carattere, valore e occasione
A cura di Guido Conti e Luca Farinotti
21 Settembre, ore 17.00
MUSICA
Per un ‘uso’ consapevole della cultura musicale: scenari e potenzialità
A cura di Marco Capra e Andrea Chiesi
28 Settembre, ore 17.00
GIOVANI
I ragazzi raccontano della città che vorrebbero
A cura di David Montaresi e Fabio Vanni
5 Ottobre, ore 17.00
SALUTE
Curare, conoscere, aiutare, comunicare / Curare e prendersi cura
A cura di Stefano Bettati e Mauro Carcelli
12 Ottobre, ore 17.00
CIBO
La gastronomia come carattere
A cura di Andrea Grignaffini
19 Ottobre, ore 17.00
SMART CITY
Mobilità autonoma e nuove tecnologie delle reti: il paradigma della condivisione nella quarta rivoluzione industriale
A cura di Giovanni Franceschini e Roberto Menozzi
26 Ottobre, ore 17.00
IMPRESA E SOSTENIBILITÀ
Economia, territorio, infrastrutture, ambiente, persone
A cura di Dario Costi
2 novembre, ore 17.00
ACCESSIBILITÀ
La città per tutti: praticabilità e sicurezza
A cura di Michele Zazzi
9 Novembre, ore 17.00
COMUNITÀ
Cittadinanza attiva e partecipazione
A cura di Giacomo Degli Antoni
16 Novembre, ore 17.00
FARE
Dare concretezza alle idee: questioni etiche e aspetti attuativi
A cura di Antonio D’Aloia, Riccardo Marini
23 Novembre, ore 17.00
PROFESSIONI
Rimanere e lavorare a Parma
A cura di Andrea Mora
30 Novembre, ore 17.00
Parma città d’oro
Scenari da condividere tra Storia e Progetto
Palazzo Bossi Bocchi (Strada al Ponte Caprazucca 4, Parma)
dal 10 settembre al 19 dicembre 2021
Inaugurazione: Venerdì 10 settembre 2021, ore 16.30
mostra a cura di Dario Costi, Francesca Magri e Carlo Mambriani
realizzata da Fondazione Cariparma
e dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma
con il patrocino di Parma Capitale della Cultura 2021+21
e del FAI – Delegazione di Parma
con il supporto di Sinapsi Group, Media Partner per la comunicazione social
Giornate di apertura e orari:
martedì e giovedì 15.30/18.00 – sabato e domenica 10.00/12.30; 15.30/18.00
INGRESSO GRATUITO
La mostra prevede visite guidate tutti i giovedì pomeriggio
alle ore 16.30 (per i gruppi è richiesta la prenotazione).
Per informazioni e prenotazioni: museo@fondazionecrp.it; guide@fondazionecrp.it
Gli ambienti sono attrezzati per la visita di persone diversamente abili con rampe di accesso ed ascensori-montacarichi.
In ottemperanza alla normativa vigente, per l’ingresso al Museo è richiesta l’esibizione del Green Pass per i maggiori di 12 anni.